PROBLEMI INTESTINALI IN VIAGGIO
La “diarrea del viaggiatore (DDV)”, detta anche “Vendetta di Montezuma”, è un evento molto comune e si manifesta nella maggior parte dei soggetti che affrontano un viaggio. Sono più suscettibili a questi episodi i viaggiatori che, come noi, provengono da paesi dove maggiore ed elevata è l’attenzione all'igiene. Si è notato che il rischio di diarrea aumenta nei giovani che effettuano vacanze avventurose, dando poco peso alle regole preventive.
Però ci sono alcuni accorgimenti per poter evitare questo spiacevole inconveniente:
- BERE L’ACQUA DA BOTTIGLIETTE CHIUSE, non bere bevande con il ghiaccio che raramente viene fatto con acqua in bottiglia. La causa principale della diarrea del viaggiatore è quella microbiologica, cioè derivata da microrganismi, siano essi batteri,virus, parassiti o raramente miceti.Il contagio del viaggiatore con i microrganismi avviene generalmente attraverso l’ingestione di alimenti ed acqua o liquidi infetti e contaminati;
- ATTENZIONE AL GELATO: in monti paesi viene fatto con acqua ed anche qui, soprattutto nei chioschi per strada, non utilizzano acqua in bottiglia;
- UTILIZZARE L’ARIA CONDIZIONATA AL MINIMO, la diarrea può essere causata anche da un blocco intestinale, quindi state molto attendi e regolate la temperatura dell’aria non troppo fredda;
- FERMENTI LATTICI: è bene utilizzare anche come prevenzione i fermenti lattici;
- VERDURA E FRUTTA: la frutta meglio se sbucciata e la verdura dev'essere lavata bene, soprattutto quella mangiata cruda.
- Tra le concause o le cause scatenanti o facilitanti sono da considerare: lo stress derivante dai lunghi viaggi e dal cambiamento del fuso orario, le variazione di clima o ambientale, le variazioni di regimi alimentari e di tipo di cibo, la sensibilizzazione ad alimenti nuovi, l’altitudine. Ma questi fattori da soli non sono cause sufficienti a provocare la diarrea.
Ovviamente non deve mai mancare una confezione di Imodium o del “fratello” Dissenten per ovviare ad una situazione critica.
MA C’E’ ANCHE LA STITICHEZZA.
- PRENDERSI I PROPRI TEMPI, è fondamentale per trovare la propria routine in viaggio
- BERE CAFFE’ per le sue caratteristiche lassative
- NON SALTARE LA COLAZIONE, magari dando la preferenza a yogurt e cereali che possono aiutare il transito intestinale.
- AUMENTARE L’ASSUNZIONE DI FIBRE: verdure e frutta (ottime ed efficaci le prugne secche)
- VALIDI AIUTI DA CASA: fibre liquide da prendere il mattino, supposte e perette di glicerina, fermenti lattici, per i casi più ostinati i lassativi.
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